A soli 60 km da Roma, la Sabina, tutt’ora poco conosciuta, offre panorami incontaminati . Costellata da paesi collinari e uliveti a perdita d’occhio, ed il carattere rurale predominante. Il paesaggio è sorprendentemente verde e boscoso, più di quanto ci si aspetti per un aerea così prossima alla capitale. La vicinanza alla Valle Santa reatina ed itinerari di Chiese romaniche meno conosciute, abbazie, castelli e siti archeologici minori sono piccoli tesori nacosti che La Sabina conserva.
Luoghi da Visitare: Abbazia di Farfa, Villa Romana di Cottanello, il santuario di Vescovio, il Museo dell’Olio di Castelnuovo di Farfa, i numerosi paesini arroccati, ognuno con suo carattere specifico, i santuari Francescani.
Inoltre, il comprensorio offre numerosi siti naturalistici: la riserva naturale Tevere Farfa, gli eremitaggi nei monti come la grotta di San Leonardo e la grotta di San Michele raggiungibili percorrendo sentieri di montagna.
Tra i molti ammiratori della Sabina indichiamo:
il blog in Inglese di James Johnstone.
//lamiasabina.blogspot.it/2012/11/casperia-aspra-our-first-window-onto.html
Luca Bellincioni fotografo .Il lazio dei misteri
Per informazione sui ristoranti in zona, posti da vedere, ed eventi, visita il sito di scopri la sabina